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Inebilizumab: il primo farmaco sicuro ed efficace per la malattia IgG4-correlata

09/01/2025

Inebilizumab: il primo farmaco sicuro ed efficace per la malattia IgG4-correlata

MITIGATE, uno studio clinico multicentrico di fase III, ha testato l’efficacia e la sicurezza dell’anticorpo monoclonale inebilizumab, il primo per la malattia da IgG4... MITIGATE, uno studio clinico multicentrico di fase III, ha testato l’efficacia e la sicurezza dell’anticorpo monoclonale inebilizumab, il primo per la malattia da IgG4... MITIGATE, uno studio clinico multicentrico di fase III, ha testato l’efficacia e la sicurezza dell’anticorpo monoclonale inebilizumab, il primo per la malattia da IgG4... MITIGATE, uno studio clinico multicentrico di fase III, ha testato l’efficacia e la sicurezza dell’anticorpo monoclonale inebilizumab, il primo per la malattia da IgG4... MITIGATE, uno studio clinico multicentrico di fase III, ha testato l’efficacia e la sicurezza dell’anticorpo monoclonale inebilizumab, il primo per la malattia da IgG4...

MITIGATE, uno studio clinico multicentrico di fase III, ha testato l’efficacia e la sicurezza dell’anticorpo monoclonale inebilizumab, il primo per la malattia da IgG4 (IgG4-Related disease, IgG4-RD), verificando che era in grado di ridurre significativamente le recidive.

Inebilizumab bersaglia la molecola CD19 espressa dai linfociti B che infiltrano i tessuti infiammati, riducendo rapidamente e in maniera duratura questa popolazione di cellule immunitarie.

Allo studio (1) hanno partecipato 135 pazienti, di cui 67 hanno ricevuto l’anticorpo in combinazione con la terapia a base di glucocorticoidi e 68 hanno ricevuto il placebo, sempre in combinazione con glucocorticoidi.

Dopo un anno di trattamento inebilizumab si è dimostrato sicuro ed efficace nel ridurre dell’87% il rischio e il numero di recidive di malattia rispetto al gruppo di pazienti che ha ricevuto solo il placebo.

Inebilizumab è il primo e unico farmaco testato in uno studio clinico internazionale, randomizzato e controllato, che si è dimostrato capace di ridurre significativamente le recidive della IgG4-RD.

L’utilizzo dell’anticorpo monoclonale ha inoltre permesso di ridurre sensibilmente il consumo di cortisone necessario per controllare l’attività di malattia e, conseguentemente, la sua tossicità.

 

1. Stone JH, Khosroshahi A, Zhang W, Della Torre E, Okazaki K, Tanaka Y, Löhr JM, Schleinitz N, Dong L, Umehara H, Lanzillotta M, Wallace ZS, Ebbo M, Webster GJ, Martinez Valle F, Nayar MK, Perugino CA, Rebours V, Dong X, Wu Y, Li Q, Rampal N, Cimbora D, Culver EL; MITIGATE Trial Investigators. Inebilizumab for Treatment of IgG4-Related Disease. N Engl J Med. 2024 Nov 14. doi: 10.1056/NEJMoa2409712. Epub ahead of print. PMID: 39541094.


 

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